Mosca e San Pietroburgo, diversità e rivalità

Un vecchio proverbio russo dice che San Pietroburgo è l’anima, mentre Mosca è il cuore della Russia. Viste le vicende politiche degli ultimi anni verrebbe da dire che San Pietroburgo è la guida, data la provenienza di Putin, Medvedev e della Gazprom, mentre Mosca è il portafoglio, dato che ben l’80% circa del volume di affari dell’intero paese è concentrato nella capitale. La città che si affaccia sulla Neva fu concepita da Pietro il Grande per essere la capitale affacciata sull’Europa di un impero bicontinentale. Perso lo status di centro politico dopo la nascita dell’URSS, le è rimasto quello di capitale culturale di tutte le Russie. Tutt’oggi San Pietroburgo viene vista come culla e custode della cultura e dell’arte anche dai paesi della CSI. La rivalità tra moscoviti e sanpietroburghesi si riflette anche nella loro diversità: dinamici, laboriosi, attaccati al denaro e dai modi rozzi i primi; pigri, sognatori, creativi, istruiti e leggermente snob i secondi. piter Mosca 2Tra loro vi sono differenze addirittura linguistiche nel modo ad esempio di chiamare il pollo (курица, кура), il pane (батон, булка) e l’entrata di casa (подъезд е парадная). La si può mettere anche sul piano mistico e simbolico: Mosca è la città del collettivismo, della concretezza, della stabilità, del business; San Pietroburgo è invece terra di bruschi cambiamenti, di slanci, di inguaribile idealismo, di individualismo, di mistero e di decadenza. Continua a leggere